Fai scorta di acido R-lipoico: potrebbero vietarlo a breve
L’acido R-lipoico è una delle molecole naturali più efficaci per contrastare lo stress ossidativo, sostenere la salute dei mitocondri, migliorare la sensibilità all’insulina e proteggere i nervi. Proprio per la sua efficacia, però, potrebbe presto essere vietato a livello europeo.
L’Unione Europea vuole vietare l’acido alfa-lipoico: cosa sta succedendo
L’11 giugno 2024 il Gruppo di Lavoro della Commissione Europea ha discusso l’inserimento dell’acido alfa-lipoico (ALA) nella Parte A dell’Allegato III del Regolamento (CE) 1925/2006, che elenca le sostanze vietate negli integratori alimentari.
Il motivo ufficiale è la potenziale associazione tra ALA e una rara condizione chiamata sindrome autoimmune insulino-mediata (IAS o Sindrome di Hirata). Tuttavia, i dati epidemiologici sono estremamente rari: si contano solo 380 casi segnalati nel mondo tra il 1970 e il 2009, con una stima di incidenza di 1 caso ogni 5,8 milioni di persone. In Europa, sono stati riportati solo 20 casi, di cui 13 in Italia.
Nonostante la posizione contraria dell’Italia, la maggioranza dei Paesi membri si è espressa a favore del divieto.
Perché fare scorta di acido R-lipoico
L’acido R-lipoico è la forma naturale e biologicamente attiva dell’acido alfa-lipoico. A differenza della forma racemica (miscela di R-ALA e S-ALA), solo la forma R è realmente efficace a livello fisiologico. Per questo motivo, è importante scegliere integratori contenenti R-lipoico puro, e approfittarne finché è ancora disponibile legalmente.
I benefici scientificamente riconosciuti dell’acido R-lipoico
1. Antiossidante universale
L’R-lipoico è attivo sia in ambiente acquoso che lipidico, quindi protegge le cellule sia all’interno che all’esterno. Aiuta a rigenerare altri antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il glutatione.
2. Protezione neuronale
È una delle rare molecole in grado di oltrepassare la barriera emato-encefalica, offrendo una protezione diretta contro lo stress ossidativo a livello cerebrale. Risulta utile nei disturbi neurodegenerativi e nella neuropatia diabetica.
3. Supporto mitocondriale ed energetico
Stimola la biogenesi mitocondriale e partecipa ai processi energetici, migliorando la produzione di ATP. È spesso associato a cofattori sinergici come Acetilcarnitina, Coenzima Q10, NAC e vitamine del gruppo B metilate.
4. Regolazione glicemica e sensibilità all’insulina
Numerosi studi dimostrano che l’ALA migliora la sensibilità all’insulina e aiuta a stabilizzare la glicemia, rendendolo utile nei soggetti con diabete di tipo 2 e resistenza insulinica.
5. Attività detossificante
Partecipa alla chela-zione dei metalli pesanti (come mercurio e piombo) e favorisce la rigenerazione del glutatione in forma ridotta (GSH), potenziando la capacità di detossificazione del fegato.
L’acido R-lipoico è una sostanza preziosa per la salute metabolica, mitocondriale e nervosa. Alla luce del probabile divieto a livello europeo, è consigliabile fare scorta finché è ancora in commercio e preferire la forma più efficace: l’R-lipoico puro.