N-ACETILCISTEINA (OVF NAC 600): molto più di un mucolitico per tosse e catarro
La N-acetilcisteina (NAC) è conosciuta soprattutto come rimedio mucolitico per tosse e catarro, ma le sue proprietà vanno ben oltre. Oggi la ricerca scientifica ci mostra come il NAC sia un potente antiossidante, un alleato del sistema immunitario e un integratore chiave in molteplici ambiti della salute, soprattutto nei cambi di stagione e in periodi di forte stress psico-fisico.
Proprietà antiossidanti e sinergia con la vitamina D3
Il NAC contrasta lo stress ossidativo neutralizzando i radicali liberi (ROS) e incrementa i livelli di glutatione endogeno, considerato uno dei più forti antivirali naturali.
Inoltre, favorisce la solfatazione della vitamina D3, potenziando l’attività dei recettori VDR, fondamentali per l’equilibrio ormonale e per rinforzare il sistema immunitario, soprattutto in previsione della stagione invernale.
Virus latenti come Epstein-Barr (mononucleosi), Herpes virus e Citomegalovirus possono riattivarsi nei momenti di maggiore fragilità immunitaria. In questo contesto, il NAC rappresenta un valido sostegno contro indebolimenti e infezioni ricorrenti.
NAC o glutatione?
La cisteina alimentare ha una bassa biodisponibilità, mentre il glutatione assunto per via orale viene degradato dallo stomaco.
Il NAC, derivato della cisteina, è invece ben assorbito a livello intestinale e, una volta deacetilato, rigenera la cisteina necessaria alla sintesi del glutatione. Questo rende il NAC più efficace come integratore rispetto al glutatione stesso.
Inoltre:
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possiede proprietà antiossidanti dirette,
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rigenera le difese endogene,
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contribuisce alla protezione epatica e alla rigenerazione cellulare.
Le capsule di NAC devono essere gastroprotette per proteggere lo stomaco, mentre a livello intestinale interviene positivamente sul microbiota.
Protezione respiratoria e azione anti-inquinanti
L’acetilcisteina svolge un’azione mucolitica diretta, scindendo i legami disolfuro responsabili della viscosità del muco. Ciò migliora il trasporto mucociliare e riduce il rischio di complicanze respiratorie, utile in:
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BPCO e broncopneumopatie croniche,
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riduzione dell’adesione batterica alle mucose,
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protezione dall’inquinamento atmosferico e dalle polveri sottili,
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prevenzione di danni degenerativi come l’enfisema.
Azione neuroprotettiva
Numerosi studi mostrano che il NAC può supportare la prevenzione e la gestione di:
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malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, ictus),
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disturbi neuropsichiatrici (schizofrenia, dipendenze).
Il meccanismo si basa sulla modulazione del glutammato e sull’aumento del glutatione intracellulare, con effetti positivi su stress ossidativo e neuroinfiammazione.
Fertilità maschile
Una supplementazione di 600–1200 mg/die di NAC ha dimostrato di migliorare i parametri seminali, il profilo ormonale e le difese antiossidanti, riducendo i danni ossidativi agli spermatozoi.
Pelle, articolazioni e invecchiamento
Il NAC blocca enzimi degradativi come elastasi e collagenasi, contribuendo a mantenere il collagene e contrastare l’invecchiamento cutaneo.
Inoltre:
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contiene zolfo, minerale utile per articolazioni e sintesi di collagene,
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agisce in sinergia con la vitamina C per la salute della pelle,
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partecipa agli enzimi Fe/Zolfo, attivatori dei mitocondri e promotori della longevità cellulare.
Azione antibatterica e intestinale
Il NAC interferisce con la formazione del biofilm batterico, risultando utile in:
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disbiosi intestinale,
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SIBO (sovracrescita batterica del tenue),
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leaky gut (intestino permeabile),
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riduzione delle endotossine (LPS) legate a infiammazione e rischio cardiovascolare.
Detossificazione e chelazione
L’acetilcisteina favorisce la detossificazione epatica (citocromo P450) e la chelazione di metalli pesanti come mercurio, cadmio e alluminio.
La sua azione è potenziata dalla sinergia con magnesio bisglicinato e malato.
Interazioni e avvertenze
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Nei soggetti con mutazioni SUOX (difficoltà nella metabolizzazione dei solfiti) occorre cautela e basse dosi, integrate con molibdeno, vitamina B6 e folati.
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Chi soffre di intolleranza all’istamina dovrebbe limitarsi a dosaggi di circa 300 mg/die, in sinergia con vitamina C liposomiale, zinco e molibdeno.
Modalità di assunzione consigliata
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600 mg di NAC gastroprotetto al mattino a digiuno.
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In sinergia con 1 capsula di vitamina C liposomiale e PQQ.
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Dopo colazione, vitamina D3 per massimizzare l’attivazione dei recettori VDR.
Conclusione
Il NAC (OVF NAC 600) è molto più di un mucolitico:
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protegge le vie respiratorie,
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rafforza il sistema immunitario,
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supporta la funzione mitocondriale e cardiovascolare,
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favorisce la detossificazione da metalli pesanti,
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sostiene fertilità, pelle e longevità cellulare.
Un integratore multifunzionale che rappresenta un vero alleato per la salute, soprattutto nei cambi di stagione e in periodi di maggior esposizione a virus e stress ossidativo.
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Dr. Fabrizio Marrone – Farmacista esperto in Nutraceutica ed Epigenetica