Astragaloside IV: una molecola rara che sostiene i telomeri e il ringiovanimento cel
L’idea di invertire l’invecchiamento non appartiene più alla fantascienza. Le ricerche più recenti indicano che intervenire sui telomeri – le strutture che proteggono i cromosomi – può influenzare il ritmo dell’invecchiamento biologico e favorire la vitalità cellulare.
Perché i telomeri sono decisivi per l’invecchiamento
I telomeri si accorciano ad ogni divisione cellulare. Quando raggiungono una lunghezza critica, la cellula entra in senescenza: un processo che contribuisce all’invecchiamento dei tessuti e all’insorgenza di numerose patologie età-correlate.
Fattori come infiammazione cronica e stress ossidativo accelerano questo accorciamento. La telomerasi – l’enzima in grado di rallentare questa perdita – è attiva soprattutto durante l’infanzia e la giovinezza, ma diminuisce progressivamente dopo i 30 anni.
L’apporto della medicina tradizionale cinese: la scoperta dell’Astragaloside IV
Una delle più interessanti scoperte nel campo dell’anti-aging deriva da Astragalus membranaceus, pianta cardine della medicina tradizionale cinese, nota per le sue proprietà immunomodulanti.
Da questa radice si estrae una molecola particolarmente rara:
Astragaloside IV
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difficilissima da isolare
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richiede processi di estrazione complessi e costosi
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può superare i 10.000 euro/kg in base alla titolazione
La sua rarità è uno dei motivi che hanno attirato l’attenzione della ricerca anti-aging.
I benefici dell’Astragaloside IV per telomeri, cellule staminali e longevità
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che l’Astragaloside IV:
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stimola la telomerasi, contribuendo a rallentare o invertire l’accorciamento dei telomeri
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favorisce la rigenerazione delle cellule staminali
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protegge dallo stress ossidativo
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esercita effetti immunomodulanti
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possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti ed epatoprotettive
Una review pubblicata su Aging and Disease (2017) ha indicato l’Astragaloside IV come uno dei fitocomposti naturali più promettenti per sostenere la longevità cellulare, in particolare a livello vascolare e cerebrale.
Astragaloside IV e protezione renale
Oltre all’ambito anti-aging, l’Astragaloside IV è sempre più studiato per la sua capacità di proteggere i reni. Diversi lavori preclinici hanno mostrato che:
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migliora la funzione renale in modelli di fibrosi e danno tubulare
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riduce infiammazione e fibrosi
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protegge le cellule tubulari dall’apoptosi
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attenua il danno indotto da farmaci nefrotossici come il cisplatino
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contrasta gli effetti tossici di metalli pesanti come il cadmio, attivando la via antiossidante Nrf2
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riduce i marker di danno renale (tra cui KIM-1) in modelli di sepsi e insufficienza renale acuta
Questi dati suggeriscono un ruolo potenzialmente unico della molecola nel modulare processi cellulari profondamente legati alla longevità, dato che i reni sono organi centrali anche nella regolazione degli enzimi coinvolti nella telomerasi.
L’Astragaloside IV come supporto anti-aging: cellule staminali e telomerasi
Sul fronte del ringiovanimento cellulare, l’Astragaloside IV è uno dei composti naturali più studiati per la capacità di:
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attivare la telomerasi, enzima fondamentale per mantenere la lunghezza dei telomeri
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sostenere la vitalità e la funzionalità delle cellule staminali
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contrastare lo stress ossidativo, principale acceleratore dell’invecchiamento cellulare
Uno studio pubblicato su Aging ha dimostrato che l’Astragaloside IV può attivare la telomerasi e allungare i telomeri più corti nei fibroblasti embrionali murini. In vivo, nei modelli animali, ha aumentato l’espressione di TERT (la subunità catalitica della telomerasi) e migliorato diversi parametri legati all’invecchiamento.
Successive review hanno confermato queste evidenze, includendo l’Astragaloside IV tra i composti vegetali più promettenti per il mantenimento della salute cellulare durante l’invecchiamento.
Epigenetica, ambiente e perché intervenire dopo i 30 anni
Dopo i 30 anni la naturale attività delle telomerasi diminuisce e con essa la capacità delle cellule di mantenere telomeri lunghi e funzionali. Fattori ambientali, esposizione a sostanze chimiche, metalli pesanti e stress cronico contribuiscono ad accelerare questo processo epigenetico.
Per questo motivo un intervento integrato – stile di vita, alimentazione e strategie nutraceutiche mirate – rappresenta un approccio concreto per sostenere il ringiovanimento cellulare.
Un supporto mirato: Astragaloside IV insieme a collagene e acido ialuronico
Per sostenere il fisiologico processo di rigenerazione cellulare è stato formulato OVF Ialuroinside, un integratore che unisce:
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collagene di tipo II
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acido ialuronico
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estratto di Astragalo titolato in Astragaloside IV
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Dott Fabrizio Marrone farmacista esperto in Nutraceutica ed Epigenetica.