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ACIDO ALFA LIPOICO EFFICACE ANALGESICO NELLA NEUROPATIA DIABETICA

ACIDO ALFA LIPOICO EFFICACE ANALGESICO NELLA NEUROPATIA DIABETICA

L'acido alfa-lipoico (ALA) è una molecola di fondamentale importanza per la nostra salute. E' una molecola molto semplice, un acido grasso contenente zolfo, che viene naturalmente prodotto dal fegato sintetizzato a partire dalla metionina.

16/01/2024 09:22:00 | parafarmaciaovf

E' molto importante per la sua produzione endogena avere un buon ciclo di Metilazione, Omocisteina nei valori giusti e controllare sempre polimorfismi MTHFR . La presenza di Vitamine B metilate in sinergia con il buon funzionamento del ciclo dei folati donatori di gruppi metilici per il riciclo del Glutatione, ne aumentano la biodisponibilita' e la sua efficacia come antiossidante.

L'acido alfa-lipoico (ALA), noto anche come acido tiottico, è un composto organico che agisce come coenzima nei processi metabolici cellulari. È stato oggetto di interesse nella ricerca scientifica per i suoi potenziali benefici per la salute, in particolare per il suo ruolo come antiossidante.
Ha la capacità di comportarsi come antiossidante liposolubile che idrosolubile allo stesso tempo di oltrepassare la barriera ematoencefalica per catturare lo stress ossidativo a livello neuronale. Tuttavia, quando si parla della barriera emato-encefalica (BBB), ci sono alcune considerazioni da tenere in considerazione.

La barriera emato-encefalica è una barriera protettiva che separa il sistema circolatorio dal sistema nervoso centrale, compreso il cervello. La sua funzione principale è impedire a sostanze nocive o indesiderate di entrare nel cervello, proteggendolo da potenziali danni. La BBB è formata da cellule endoteliali altamente specializzate nei vasi sanguigni che circondano il cervello e dal tessuto connettivo circostante.
L'acido alfa-lipoico è la molecola per eccellenza che può incrementare la sua efficacia in sinergia anche con Acetil-carnitina e Coenzima Q10 sulla protezione delle cellule nervose, sulla riduzione dell'infiammazione nel cervello e sulla sua capacità di agire come antiossidante, ma anche nella protezione cardiovascolare. inoltre cosa molto importante oltre al regolare la glicemia e attivare la biogenesi mitocondriale è fondamentale nel catturare metalli pesanti come il mercurio ed il piombo.

La neuropatia diabetica è una delle più comuni complicanze del diabete, presente in circa il 20-30% dei soggetti colpiti dalla malattia: si tratta di un insieme di sintomi che colpiscono in genere gli arti inferiori e si manifestano come:
1)dolore
2)formicolio
3)intorpidimento
4)bruciore
5) alterazione della sensibilità propriocettiva
Ecco come l'integrazione dell'acido alfa-lipoico con almeno 600 mg giornalieri migliora la salute dei nostri nervi e promuove l'efficienza cardiovascolare:
1 Antiossidante: L'ALA è un potente antiossidante, il che significa che può aiutare a combattere lo stress ossidativo nel corpo. Lo stress ossidativo è associato a molte condizioni cardiache, tra cui l'aterosclerosi (indurimento delle arterie) e le malattie cardiache coronariche. Riducendo lo stress ossidativo, l'ALA potrebbe avere un effetto protettivo sul cuore.
2 Sensibilità all'insulina: L'ALA può migliorare la sensibilità all'insulina nelle cellule del corpo. Questo è importante perché una ridotta sensibilità all'insulina è un fattore di rischio per il diabete di tipo 2, che è un importante fattore di rischio per le malattie cardiache. Migliorare la sensibilità all'insulina può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari.
3 Infiammazione: L'ALA ha anche dimostrato potenziale nella riduzione dell'infiammazione, che è un altro fattore di rischio per le malattie cardiache. Ridurre l'infiammazione può avere un effetto positivo sulla salute del cuore.
4 Pressione sanguigna: Alcune ricerche suggeriscono che l'ALA potrebbe avere un effetto benefico sulla pressione sanguigna. Una pressione sanguigna elevata è un fattore di rischio importante per le malattie cardiache.
5 Mitocondriobiogenesi: L'acido-alfa lipoico è un cofattore energetico ed entra in gioco nei meccanismi di produzione energetica a livello mitocondriale in particolare in quelli attivi nell'ossidazione delle molecole di piruvato e di alfachetoglutarato, intermedi importanti della respirazione cellulare nel metabolismo glucidico e nella produzione di amminoacidi benefici per la salute cardiovascolare.

A differenza degli altri tipi di antiossidanti, quali ad esempio le vitamine B, A e C, e altri antiossidanti in generale l’acido alfa lipoico come abbiamo visto è attivo sia in ambiente acquoso (idrosolubile) come il citoplasma, sia in un ambiente ricco di lipidi (liposolubile) come ad esempio la membrana delle cellule e dei neuroni, il che significa che l’ALA opera sia all’interno che all’esterno della cellula preservandola dall’azione dannosa dei radicali liberi.
L’acido alfa-lipoico aiuta il corpo a riutilizzare gli altri antiossidanti, come la vitamina E e la vitamina C, una volta terminata la loro funzione di scavengers (spazzini) di radicali liberi, in modo che possano agire nuovamente senza essere scartati dall’organismo. Questo acido grasso induce poi anche le vitamine B a convertire le proteine, i carboidrati e i grassi in energia in modo più rapido ed efficiente. Contribuisce inoltre ad aumentare la biodisponibilità di Glutatione, portando la sua forma da ossidata a ridotta ( GSH) in modo da catturare metalli pesanti nella detossificazione endogena e i radicali liberi vengano eliminati dal corpo prima che possano causare danni alle cellule.

Si ritiene quindi che l’acido alfa-lipoico sia uno degli antiossidanti più potenti scoperti fino ad oggi. La posologia è di 600 mg al dì; può essere assunto ai pasti e in sinergia sempre con vitamine del gruppo B attive, cioè metilate, molto importante questo passaggio perché ne può provocare una perdita.

Dr Fabrizio Marrone, FARMACISTA ESPERTO IN NUTRACEUTICA

FONTI
Secondo i risultati dello studio multicentrico NATHAN (Neurological Assessment of Thioctic Acid in Diabetic Neuropathy) – in doppio cieco, randomizzato, versus placebo – durato 4 anni, l’acido lipoico alla dose di 600 mg/die si è dimostrato efficace nei confronti degli stati lievi e moderati di polineuropatia diabetica sensomotoria, rallentandone la progressione.

https://www.parafarmaciaovf.it/Ovf-Lipoic-650-z-1369