Omocisteina: l'Esame Sottovalutato che Può Prevenire Malattie Gravi
opo aver approfondito l'importanza della vitamina D3 e della vitamina MK7 con boro e silicio, è il momento di parlare di un parametro spesso trascurato: l'omocisteina. Omocisteina: l'Esame che i Medici Dimenticano di Prescrivere Tutti conoscono il colesterolo, LDL, e la glicemia, ma quanti di voi hanno mai controllato i livelli di omocisteina durante un esame del sangue?
Questo test, raccomandato solo in gravidanza o in presenza di problemi vascolari e cardiaci, potrebbe essere un campanello d’allarme precoce per molte patologie. Ma perché non viene inserito nei normali check-up? Forse costa troppo? O potrebbe prevenire così tante malattie da danneggiare certi interessi economici?
Un esame così importante, che costa appena 20 euro, dovrebbe essere un punto fermo della prevenzione. Allora, perché non è mai menzionato?
Che Cos’è l’Omocisteina e Perché è Importante?
L’omocisteina è un aminoacido non proteico derivato dalla metionina, un aminoacido essenziale introdotto con la dieta. A partire dal 1995, gli scienziati hanno riconosciuto i suoi effetti dannosi, che superano persino quelli del colesterolo alto.
I livelli di omocisteina nel sangue possono indicare rischi per malattie cardiovascolari, ictus, trombosi e persino alcune condizioni neurodegenerative.
Per il metabolismo dell’omocisteina, il corpo necessita di vitamine essenziali, come:
- Vitamina B9 (acido folico metilato)
- Vitamina B12 (metilcobalamina)
- Vitamina B6 (piridossina)
- Vitamina B2 (riboflavina)
- Betaina
- Zinco
Secondo l’OMS, un livello normale di omocisteina è:
- Fino a 13 μmol/L per gli uomini adulti
- Fino a 10,1 μmol/L per le donne
- Fino a 11,3 μmol/L nei ragazzi sotto i 14 anni
Le Patologie Correlate a Livelli Elevati di Omocisteina
Livelli alti di omocisteina (iperomocisteinemia) possono aumentare il rischio di:
- Malattie cardiovascolari (infarto, ictus, trombosi)
- Patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson, demenza)
- Infertilità
- Cancro
- Spina bifida nei neonati
- Depressione cronica
Fattori che Aumentano l’Omocisteina
Le cause principali dell’iperomocisteinemia includono:
- Sedentarietà e cattivo stile di vita
- Consumo eccessivo di caffeina
- Esposizione a inquinamento atmosferico
- Farmaci specifici
- Carenza di vitamine del gruppo B (B2, B6, B12 e acido folico)
- Deficit di vitamina D
- Mutazione genetica del gene MTHFR
- Patologie croniche come ipotiroidismo, psoriasi, lupus e artrite reumatoide
- Abuso di alcol e fumo
Perché Controllare l’Omocisteina è Fondamentale?
Un livello elevato di omocisteina può danneggiare la parete vascolare, aumentando il rischio di aterosclerosi, ictus e infarto. Inoltre, l'omocisteina favorisce la formazione di placche nei vasi sanguigni, danneggiando il sistema circolatorio e aumentando il rischio di trombosi.
Recenti studi, tra cui quello condotto da Lu Hao (2013), dimostrano che elevati livelli di omocisteina associati a iperlipidemia aumentano il rischio di ictus del 40%.
Come Prevenire i Rischi Correlati all’Omocisteina?
Un semplice esame del sangue per misurare l’omocisteina, integrato da una valutazione della vitamina D3 e del profilo vitaminico B, può fare una grande differenza.
Attraverso una dieta equilibrata, integratori mirati e un piano per ridurre lo stress ossidativo, è possibile ridurre i livelli di omocisteina, migliorando la salute cardiovascolare e generale.
Conclusione: La Prevenzione Come Strumento di Salute
L'omocisteina è un parametro trascurato ma fondamentale per la prevenzione di molte patologie gravi. Investire in esami semplici e accessibili dovrebbe diventare la norma, aiutandoci a preservare la salute e ridurre il carico economico del sistema sanitario.
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Benessere Totale, Dr. Fabrizio Marrone, Formulatore Nutraceutico
Fonti: